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Stile di vita

 

Stile di vita.

Una delle critiche che vengono mosse al vegetarianismo o più in generale alla ricerca di uno stile di vita che comporti la minor sofferenza possibile per gli altri animali è basata sull'osservazione che è impossibile vivere senza fare del male a nessuno. Basta pensare agli insetti che involontariamente schiacciamo camminando, ma anche al fatto che ogni oggetto che acquisitamo è il prodotto finale di una catena produttiva, ogni anello della quale comporta dei danni all'ecosistema e ai suoi abitanti.

Questo non deve assolutamente fermarci: anche se non è possibile ridurre del tutto i danni che procuriamo agli animali e all'ambiente dobbiamo adoperarci per ridurli al minimo. Affermare il contrario sarebbe come sostenere che visto che le nostre abitudini di vita hanno un impatto negativo sullo stesso genere umano, siamo giustificati a compiere qualsiasi azione, dallo stupro all'omicidio. Le abitudini negative devono essere cambiate, non usate come giustificazioni per atti criminali.

Sempre a proposito di abitudini e stile di vita, teniamo presente che ogni persona ha un impatto sul pianeta che può essere misurato con un parametro chiamato 'footprint' (letteralmente 'impronta'). Tale parametro rappresenta la quantità di risorse che una persona consuma rispetto a quelle che gli spetterebbero da un'equa ripartizione delle stesse. In pratica una persona il cui footprint sia pari a uno consuma la sua giusta dose di risorse; se tutti avessero un footprint pari a uno ci sarebbero cibo e acqua per tutti. Lo stile di vita di noi Europei è caratterizzato da un footprint che oscilla tra 5 e 10, e scende a 2 per un vegan che usi l'auto il meno possibile e che stia attento ai consumi (parliamo di uno stile di vita non solo estremamente facile da mantenere, ma anche molto più economico e salutare di quello medio). È quindi evidente quanto il nostro stile di vita sia importante per aiutare anche le persone che vivono nei paesi più poveri.

In primo luogo cerchiamo quindi uno stile di vita che comporti il minor impatto possibile sugli animali e sull'ambiente.

  1. Adottiamo un'alimentazione vegana: eliminando carne e prodotti animali (latte, uova, miele) dalle nostre tavole salveremo migliaia di animali nel corso della nostra esistenza e miglioreremo notevolemente la nostra salute (vedi la sezione [Veg*anismo>Articoli]). Nei nostri acquisti possiamo aiutarci con la pagina di ricerca di questo sito: [Veg*anismo>Ricerca].
  2. Non utilizziamo abiti realizzati in pelle, lana o seta: la sofferenza degli animali necessaria per la loro produzione non è giustificabile, specialmente considerando tutti i materiali alternativi che esistono. Nei nostri acquisti possiamo aiutarci con la pagina di ricerca di questo sito: [Pelle e pellicce>Ricerca].
  3. Quando comperiamo cosmetici o prodotti per la casa, limitiamoci a quelle marche che hanno aderito agli standard internazionali contro la sperimentazione animale. Salveremo degli animali e useremo prodotti più sani e meno pericolosi. Nei nostri acquisti possiamo aiutarci con la pagina di ricerca di questo sito: [Vivisezione>Ricerca].
  4. Riduciamo il nostro consumo di risorse. Gli attuali metodi di produzione comportano dei danni irreparabili per animali e ambiente. Un consumo critico permette di limitarli ma oltre alla scelta di prodotti è anche molto importante ridurre il numero di acquisti. Spesso comperiamo molti oggetti inutili, e una maggiore selettività non toglie comodità alla vita, anzi, spesso ci porta a circondarci di oggetti più utili e piacevoli. Facciamo anche il possibile per evitare sprechi di acqua e corrente elettrica; anche le nostre bollette ne risentiranno positivamente.
  5. Pensiamoci due volte prima di mettere al mondo dei figli. In un pianeta sovrappopolato, in cui 1 miliardo di persone non ha da mangiare, e in cui un cittadino di un paese come il nostro è obbligato a consumare più risorse di quanto gli spetterebbero con un'equa divisione, non bisognerebbe mettere al mondo altri esseri umani. L'adozione è un modo per avere dei figli senza aumentare i problemi del pianeta, e per donare un futuro molto più sicuro a dei bambini che altrimenti crescerrebbero da soli o in un istituto.
  6. Non facciamo riprodurre i nostri animali domestici e sterilizziamoli se necessario. Ci sono moltissimi animali in cerca di una famiglia in cui vivere, e far riprodurre i propri amici a quattro zampe aumenta il problema. Adottate un cane o un gatto presso canili e gattili. Se volete altri animali (conigli, topi, tartarughe) non comperateli nei negozi, ma rivolgetevi al progetto Vita da topi (www.vitadatopi.net).

Nessun compromesso con noi stessi.

Accettare compromessi con gli altri è spesso indispensabile per raggiungere insieme a loro risultati concreti. Raggiungere compromessi con noi stessi è semplicemente un modo per perseverare in abitudini sbagliate con la coscienza pulita.

Una tipica frase è: "sono d'accordo, non è giusto uccidere un essere vivente per del cibo ma in fondo mangio poca carne". Agli animali che vengono uccisi per la vostra "poca carne" non interessa quante altre vite verranno sacrificate per la vostra alimentazione. Per loro esiste solo la loro sopravvivenza o la loro uccisone.

Ovviamente c'è una prima fase per tutti, in cui si modificano gradualmente le proprie abitudini. L'importante è che sia solamente una fase, un passaggio.

Pensiamo con la nostra testa.

Il fatto che la maggior parte della gente faccia una cosa, o che la si sia fatta per secoli non la rende giusta. L'omicidio e lo stupro si praticano da quando gli uomini esistono ma non per questo li giustifichiamo. Ricordiamo poi che "la maggior parte degli uomini" non significa "la maggior parte degli esseri viventi". L'uomo è l'unica specie che uccide per il cibo pur non essendo carnivoro. L'uomo uccide per motivi futili come una cintura di pelle. Gli altri animali uccidono solo se è in gioco la loro sopravvivenza. Giustificare i crimini commessi dagli uomini sugli altri animali sulla base di argomentazioni come "la maggior parte degli uomini fa così" è una cosa senza senso! Sarebbe come giustificare i crimini del Nazismo dicendo che la maggior parte dei Nazisti faceva lo stesso!

Crediamo ai fatti. Quando ci dicono che la carne è necessaria per la salute ricordiamo che vegetariani e vegani rappresentano la categoria più sana della popolazione. Quando ci dicono che la vivisezione è necessaria per la ricerca (se anche fosse vero non sarebbe comunque giustificabile) prendiamo in considerazione le numerose prove che smentiscono questa affermazione. Molte persone dicono che queste forme di uccisione sono necessarie, e che se non lo fossero non vi contribuirebbero; quando sentiamo simili affermazioni guardiamo come è vestito il nostro interlocutore. Ha una cintura o delle scarpe in pelle? Se sì, visto che una cintura in materiali alternativi non solo non uccide chi la indossa, ma assolve egregiamente il suo compito, il nostro interlocutora sta mentendo. Dice di contribuire all'uccisone di un essere vivente solo perchè vi è costretto ma la sua cintura di pelle afferma il contrario.

Non fatevi mai sviare dalla volontà di aiutare gli animali. Se anche un'osservazione o una critica vi sembra ragionevole (non ne abbiamo mai sentite quindi in quel caso segnalatecela all'indirizzo info@noi-animali.org) ricordate che non dobbiamo cercare validi motivi per non uccidere gli animali, non dobbiamo giustificarci. Se qualcuno ci chiedesse "perche non uccidete quella persona alla fermata dell'auotbus"? oppure "perchè non avete ucciso quel passante?" risponderemmo che non avevamo nessun motivo per farlo. Piuttosto chiederemmo perchè mai avremmo dovuto ucciderlo.

Ma chi decide di non fare del male agli animali viene continuamente messo in condizione di giustificarsi o di fornire spiegazioni. Questo è assurdo. Non dobbiamo uccidere gli animali perchè fanno parte della nostra famiglia, sono nostri fratelli e sorelle. E noi non mangiamo i nostri fratelli e sorelle, non li uccidiamo per indossarne le pelli.

Lo scopo di questo sito non è quello di giustificare le nostre azioni. Il non uccidere non ha bisogno di giustificazioni. Lo scopo di questo sito è quello di smontare scientificamente, con dati di fatto, tutte le tesi di chi afferma che sia necessario farlo.

Introduzione
Stile di vita
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In tempi di guerra..
..trovare la pace

"In una valanga, ogni fiocco di neve si dichiara non colpevole." -- Stanislaw J. Lee

 
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