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Vivisezione - Una mitologia moderna - Parte IV

Mito 04 - È possibile ottenere informazioni imparziali sulla vivisezione.

Questa affermazione l’ho inventata io, tanto per mettere in chiaro le cose. Non credo che nessuno sia tanto ingenuo da credere veramente che su un argomento così delicato si possano ottenere delle informazioni imparziali.

Questo è quello che vi diranno alcune persone od organizzazioni ma sfortunatamente, per quanto ne so, non è affatto vero. La motivazione più comune che spinge a prendersi la briga di raccogliere informazioni in merito a quest’argomento è legata al desiderio di farsi una propria idea, giusta o sbagliata che sia. Il meglio che potete sperare di ottenere, quando andate alla ricerca di informazioni, è che chi ve le fornisce non vi stia mentendo intenzionalmente, tenendo comunque sempre in debito conto che nessuno può allontanarsi troppo dalla propria linea di pensiero anche quando cerca di illustrare il punto di vista opposto al suo. Persone di entrambe le fazioni possono ritrovarsi a sostenere per le più nobili ragioni un punto di vista ampiamente influenzato. Da una parte, ad esempio, si può avere un attivista per i diritti degli animali sinceramente interessato alla sofferenza che gli animali da laboratorio sono costretti a sopportare. All’estremo opposto vi può essere uno scienziato la cui intera carriera si è concentrata sulla sperimentazione animale. Molte di queste persone reputeranno giustificabile il fatto di evidenziare le proprie argomentazioni omettendo al contempo quelle che vi si oppongono, potrebbero persino credere che sia giusto illudersi spontaneamente. Naturalmente, essi dovranno rendersi conto che essere troppo di parte potrebbe rivelarsi un grave errore perché i loro argomenti potrebbero venir rifiutati in blocco ed ogni loro successivo punto di vista proposto potrebbe apparire corrotto. Come antivivisezionista ammetto senza difficoltà che le mie opinioni sulla vivisezione sono un po’ “di parte”, ma come potrebbero non esserlo? Sfortunatamente un sacco di gente che “tira l’acqua al proprio mulino” cerca di spacciarsi per osservatore neutrale nel tentativo di aiutare altre persone a giungere ad una posizione fondata su solide basi, fornendo informazioni imparziali. Non ci cascate. Chiedetevi sempre qual è la motivazione dello scrittore o del conferenziere. Vi chiedo anche di ricordarvi che la persona con il punto di vista eticamente migliore potrebbe non essere quella che ha speso il massimo per il proprio sito internet, o che ha la migliore grafica o persino che scrive meglio degli altri. L’industria della vivisezione è molto ricca, così che ci si potrebbe ragionevolmente aspettare che spendano montagne di danaro nell’esercitare pressioni politiche, nelle pubbliche relazioni ecc. Il movimento contro la vivisezione poggia su organizzazioni di volontariato, istituzioni benefiche, singoli individui e piccoli gruppi.

Mito 05 - Il numero di animali utilizzati nel regno Unito per le sperimentazioni è in diminuzione.

Era vero fino a pochi anni fa ma ora come ora il loro numero sembra essersi assestato attorno ai 2,5 milioni l’anno, a partire da un picco, nel 1971, di oltre 5,5 milioni. Questa cifra potrebbe aumentare drammaticamente nel corso dei prossimi anni a causa del progetto dell’UE che prevede di testare nuovamente molte sostanze chimiche ed anche a causa del boom della “ricerca genetica”. Ovviamente sono molti di più gli animali connessi con la ricerca industriale che non compariranno nelle statistiche.

Nel 1998, in risposta ad un quesito parlamentare di Norman Baker, l’allora rappresentante dei Liberaldemocratici per Lewes, il Governo confermò che il MOD allevava ed uccideva un numero di animali tre volte maggiore di quello che veniva effettivamente utilizzato per gli esperimenti ma che ciò non si discostava dalla normale prassi. Il Governo ammise che nell’anno precedente, quando 2,7 milioni di animali erano stati utilizzati nel corso di protocolli sperimentali, erano stati allevati ed uccisi tra i 5 e gli 8 milioni di animali, per lo più gasati, soppressi tramite iniezione letale o dopo aver loro spezzato l’osso del collo. Per esempio, venne specificato che a Porton Down, il centro ricerche del Ministero della Difesa, su un totale di 106 uistiti allevati nel ’94/’95 soltanto 12 furono utilizzati negli esperimenti mentre gli altri furono uccisi (naturalmente anche i 12 effettivamente usati negli esperimenti sono stati uccisi, alla fine o a causa dell’esperimento. In questo gioco non vi sono sopravvissuti!)

[ Continua... ]

Tratto dal sito: www.catleugh.freeserve.co.uk

Versione originale: http://www.catleugh.freeserve.co.uk/vivmyths.htm

Importante: tutti gli articoli sono stati riprodotti per gentile concessione dei rispettivi autori. Consultate la pagina originale per informazioni sul copyright dei singoli pezzi. Il fatto che degli autori ci abbiano autorizzati a pubblicare i loro articoli non implica in alcun modo che condividano tutte le idee espresse in questo sito.

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