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suddivisi in categorie.
Argomenti Introduttivi
Una selezione di articoli introduttivi, utili soprattutto se vi state
avvicinando per la prima volta a questi argomenti. Si parlerà
delle due grandi branche in cui è divisa la sperimentazione animale:
i test sui prodotti di uso quotidiano e la ricerca medica.
Moderna mitologia
Un lunghissimo articolo, a cui abbiamo ritenuto opportuno dedicare un'intera
sezione, paragona la vivisezione ad una 'mitologia' del 21esimo secolo.
Quella che alcuni si ostinano a definire 'ricerca' ha in realtà
la stessa valenza scientifica degli antichi miti e superstizioni.
L'inutilità della vivisezione
I cosiddetti `ricercatori' giustificano spesso la vivisezione in
virtù dei suoi ipotetici vantaggi per la salute umana ma questi non
sono mai stati osservati.
Parecchi decenni di sperimentazione animale non hanno portato un solo
risultato pratico; miliardi di animali muoiono nei laboratori e nessuno
è mai stato in grado di fornire una prova scientifica
dell'utilità di tali esperimenti.
La sperimentazione animale è semplicemente una grande fonte di
guadagno: i `ricercatori' possono scrivere enormi quantità
di pubblicazioni (e ottenere quindi avanzamenti di carriera, stipendi e
finanziamenti sempre più alti) semplicemente ripetendo gli stessi
inutili esperimenti su diversi animali e in condizioni leggermente diverse.
Le industrie chimiche, farmaceutiche, i produttori di cosmetici e di infiniti
altri articoli testano i loro prodotti su animali ma questi test non hanno
alcun significato. Ad esempio le sigarette sono state vendute per anni come
non pericolose perchè numerosissimi test avevano escluso che ci fosse
una correlazione tra fumo e tumori. In effetti negli animali utilizzati tale
correlazione era assente e tanto è bastato a mentire per anni agli
acquirenti.
La sperimentazione animale rappresenta semplicemente una formalità per
essere legalmente autorizzati a vendere prodotti potenzialmente pericolosi.
Alla fine le vere cavie siamo noi consumatori.
La sofferenza degli animali
Una cosa utile è automaticamente giusta? Anche se la vivisezione potesse
aiutare la ricerca (non può, stiamo solo facendo
un'ipotesi), sarebbe comunque inaccettabile. L'utilità non
rappresenta una giustificazione, altrimenti dovremmo permettere la
sperimentazione su esseri umani non consenzienti, visto che questi test
sarebbero i soli realmente significativi.
Gli sperimentatori dicono spesso che gli uomini sono una
`razza superiore'; gli animali umani possono essere superiori a
quelli non umani in quanto a capacità intellettuali, ma questo non
è un buon motivo per ucciderli.
Al contrario, se siamo superiori, dovremmo
proteggere e preoccuparci dei più deboli.
Dovremmo applicare agli altri animali gli stessi principi che applichiamo agli
esseri umani; se sei superiore fisicamente o intellettualmente ad un'altra
persona devi aiutarla, non ucciderla per un tuo vantaggio.
I pericoli della vivisezione per gli uomini
Gli animali non sono le sole vittime della vivisezione: l'inutilità
della vivisezione ha una diretta conseguenza: la sua pericolosità
Industrie e laboratori di ricerca possono distribuire praticamente qualsiasi
cosa se trovano una specie animale che ne sia immune. Se vi siete mai chiesti
perchè tante persone muoiano per aver utilizzato medicinali o altri
prodotti considerati innocui, la risposta è semplice: la sperimentazione
animale usa praticamente ogni specie animale, quindi si può dimostrare
qualsiasi cosa.
In altre parole, la sperimentazione animale è un modo semplice per
vendere prodotti potenzialmente pericolosi con una rete di sicurezza dal punto
di vista legale. Alcune industrie utilizzano metodi alternativi come
simulazioni al computer o estrapolazioni dai miliardi di dati già noti
ma in questo caso i risultati sono molto più difficili da manipolare.
Potreste pensare che se non fosse per la sperimentazione animale ci sarebbero
ancora più prodotti pericolosi in commercio. Non è così:
rinunciando alla sperimentazione animale si perde questa sorta di rete di
sicurezza e si diventa direttamente responsabili dell'eventuale
pericolosità dei prodotti che si vendono. Quindi si presta molta
più attenzione.
Inoltre, le persone che sono crudeli nei riguardi degli animali, che ne causano
la morte tra atroci sofferenze, sono con ogni probabilità altrettanto
insensibili nei confronti delle nostre vite. Al contrario, le persone che si
preoccupano degli animali, con ogni probabilità si preoccuperanno anche
della sicurezza di chi acquista i loro prodotti.
Pensate che a chi uccide senza l'ombra di rimorso centinaia
di animali, facendoli oltretutto soffrire atrocemente, possa importare di un
ignaro acquirente che muore in qualche lontana città?
Se ve la sentite potete visitare il sito della mostra fotografica sulla
vivisezione all'indirizzo
http://www.novivisezione.org/mostra/index_en.htm
Pensate che ogni volta che utilizzate un prodotto testato su animali
non state solo contribuendo a tutto questo dolore, ma state anche
mettendo la vostra vita e quella dei vostri cari nelle mani di chi lo
infligge.
La guida di VIVO
Sperando di avervi convinti a non contribuire a questa barbara pratica,
vediamo adesso come orientarci nei nostri acquisti.
Come per i generi alimentari abbiamo dedicato una sezione del sito alla
raccolta di marche e negozi ma vista la relativa complessità della
situazione, vogliamo fornirvi tutti gli strumenti necessari a capire
in base a quli cirteri vengono determinate le marche 'cruelty-free'.
Vi proponiamo quindi un'ottima guida ai cosmetici e prodotti per la casa
ottenuti senza crudeltà realizzata da
VIVO, Comitato per un consumo consapevole
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