Il numero di animali uccisi ogni 3 ore nel mondo per la nostra
alimentazione è pari al numero di abitanti dell'Italia.
Il numero di animali uccisi ogni secondo per la nostra alimentazione
è superiore al numero di morti nell'attentato dell'11 settembre contro
le Torri Gemelle.
Nella sola Italia vengno uccisi per finire sulle noste tavole:
2 miliardi e mezzo di animali ogni anno;
225 milioni di animali ogni mese;
8 milioni di animali ogni giorno;
oltre 300.000 animali ogni ora;
5100 animali ogni minuto;
90 animali al secondo.
Ogni minuto solo in Italia per la nostra alimentazione viene ucciso un
numero di animali pari al numero di vittime dell'attentato dell'11 settembre
contro le Torri Gemelle
Ogni anno solo in Italia viene ucciso un numero di animali pari alla
metà della popolazione mondiale.
Veg*anismo e salute
Nei vegetariani gli attacchi cardiaci sono rarissimi, stimabili in pochi
percento rispetto alla media della popolazione.
Nei vegetariani la probabilità di ammalarsi di tumore sono inferiori
del 60% rispetto a quelle della media della popolazione.
Le aspettative di vita di un vegetariano sono superiori di oltre 6 anni
rispetto alla media della popolazione.
In uno studio americano sul regresso delle malattie cardiache il 99% dei
pazienti esaminati ha fermato l'evolversi della malattia dopo aver cambiato
le proprie abitudini alimentari.
Veg*anismo e fame nel mondo
Nel mondo muoiono di fame:
9.000.000 persone ogni anno;
700.000 persone ogni mese;
170.000 persone ogni settimana;
24.000 persone ogni giorno.
In questo momento oltre 200 milioni di bambini soffrono a causa della
denutrizione.
Ogni anno gli animali allevati per la nostra alimentazione consumano 145 milioni di
tonnellate di cereali e soia per produrre 21 milioni di tonnellate di cibo, i rimanenti
124 milioni vengono persi nella catena.
Circa un terzo del grano prodotto nel mondo viene utilizzato per l'alimentazione
degli animali cosiddetti 'da macello'.
In India il 37% della terra coltivabile viene utilizzata per produrre mangime per
gli animali che verranno poi uccisi.
In Brasile 5,6 milioni di acri di terreno sono utilizzati per produrre
mangime destinato all'esportazione in Europa, dove nutrirà animali
destinati all'alimentazione.
La stessa quantità di vegetali, mangiata direttamente, può
nutrire un numero di persone 5 volte maggiore rispetto a quando viene fatta
mangiare agli animali e trasformata poi in carne.
Per nutrire l'attuale popolazione con una dieta non vegetariana servirebbe una
quantità di vegetali tre volte superiore a quella che è possibile produrre.
Il 90% del cibo mangiato dagli animali che saranno uccisi per la nostra alimentazione
e tutta l'acqua che bevono viene eliminato da questa inefficiente catena alimentare.
Per produrre 1 kg di carne servono 16 kg di vegetali.
Un miliardo di persone soffre la fame, mentre 4 miliardi di mucche e decine di miliardi
di altri animali vengono nutriti per essere trasformati in cibo.
Se il 10% delle persone diventasse vegetariano, il conseguente risparmio di risorse
naturali sarebbe sufficiente a sfamare 60 milioni di persone.
"Sin dalla giovane età ho rifiutato di mangiare carne, e arriverà
un giorno in cui tutti gli uomini considereranno l'uccisione degli animali come
adesso considerano l'uccisione degli uomini."
-- Leonardo Da Vinci